La visita al museo del Ballenberg non era prevista nel nostro weekend nell'Oberland Bernese (trovi tutti i link in fondo) invece ci siamo passati davanti, avevamo tempo e ci siamo fermati.
Il Ballenberg è un museo Svizzero all'aperto dove potrai passeggiare e visitare antichi frantoi, forni, mulini, granai, botteghe, abitazioni e chalet.
Sono edifici che non potevano più essere conservati nella loro ubicazione originaria, per evitare di distruggerli e perderli per sempre, sono stati smontati e ricostruiti minuziosamente.
Di cosa parliamo in questo articolo
1. Il Ballenberg storia e curiosità
2. Come arrivare al Ballenberg e dove sostare in camper
3. Le altre tappe del tour: Thun, Aareschlucht e Camping Grund
Per il museo del Ballenberg è anche disponibile l'episodio sul podcast, se preferisci ascoltare questo articolo.
1. Il Ballenberg: storia e curiosità
Il Ballenberg alla sua apertura nel 1978 contava solo 16 costruzioni tipiche, smantellate dal loro luogo originale e fedelmente ricostruite nei minimi dettagli, arredi compresi.
Attualmente al Ballenberg sono "ospitate" un centinaio di costruzioni rurali perfettamente conservate e alcune funzionanti, che provengono da ogni parte della Svizzera, alcune sono anche molto antiche sono del XIV secolo.
Questi edifici sono un importante testimonianza reale della vita, dell'architettura e della storia sociale della Svizzera nel passato. Anni e anni di storia tramandati e salvati nel grande parco di 66 ettari che si snoda tra stradine e sentieri nei boschi, costeggiando laghetti, fattorie con oltre 250 animali, stalle, granai, fienili.
Puoi entrare nelle botteghe, nelle officine dei fabbri o nelle antiche scuole, oppure chiacchierare nelle cucine bevendo una tisana in compagnia di figuranti vestiti in abiti tradizionali che ti raccontano la storia rurale del tempo.
Gli edifici sono divisi per regione di appartenenza, dal Giura all'Altopiano centrale, la zona di Berna, Lucerna e Zurigo, passando per la Svizzera occidentale, l'altopiano orientale fino alla Svizzera centrale, il Ticino, la svizzera orientale, l'Oberland Bernese, il Vallese, Grigioni e la zona delle alpi.
Nella radura "terra e fuoco" potrai sperimentare delle attività collegate al legno: come l'estrazione della resina dai pini, e nella fornace potrai vedere la cottura della calce usata per la disinfezione di stalle e cucine e per la malta.
Al Ballenberg potrai vivere mille avventure e gustarti tutti gli aspetti della vita rurale:
la realtà alpestre, entrare nelle botteghe e laboratori degli artigiani, vedere la cottura del pane, lavorare a maglia, intagliare il legno, fabbricare cappelli, cesti, vedere il calzolaio al lavoro, la cottura della ceramica, la tessitura di stoffe, ricami, pizzi, e corde. Vedere la vita al pascolo nelle Api, vedere i casari al lavoro con i tipici attrezzi, la produzione di farina di ossi (fosfati utilizzati per concimare) e tanto altro.
Passeggiando per le stradine del Ballenberg passando tra le fattorie potrai vedere da vicino oltre 250 specie animali, alcune anche piuttosto rare, e potrai accarezzare e giocare con quelli più socievoli.
Al Ballenberg potrai anche dedicarti allo shopping naturalmente tipico del luogo: per gli amanti di piante, fiori, ortaggi e erbe officinali, potrai passeggiare nei tipici orti e nel giardino delle erbe officinali e acquistare rimedi naturali alla drogheria storica, dove portai scegliere anche tra diverse varietà di the, liquirizia, miele e altri prodotti tipici.
Potrai acquistare anche verdure e altre specialità regionali preparate secondo le ricette tradizionali seguendo il ritmo delle stagioni.
Nell'antico chiosco di Böning potrai acquistare prodotti intagliati a mano, ma anche giocattoli, cartoline e souvenir.
Al Ballenberg potrai anche vedere delle rappresentazioni teatrali in costume e partecipare a dei corsi, trovi tutti i dettagli e le informazioni sul sito, che ti lascio come al solito in fondo.
Vari sono i ristoranti tipici disseminati nell'area del museo, all'Osteria Novazzano potrai gustare i tipici piatti ticinesi, mentre negli altri i piatti tipici della Svizzera tedesca. Oppure puoi fermarti nelle aree ristoro, per fare un picnic o una grigliata, o approfittare dei vari stand per uno spuntino già pronto da consumare all'aperto.
Clicca sul video per vedere qualche immagine riassuntiva della giornata.
2. Come arrivare al Ballenberg
Come di consueto ti lascio il sito del Ballenberg per avere informazioni e prezzi sempre aggiornati.
Arrivare al Ballenberg è molto semplice, trovi tutti i dettagli nel sito c'è anche un ampia area per posteggiare con il camper.
Il parco del Ballenberg non è aperto tutto l'anno per questo motivo ti consiglio di controllare date e orari sul sito: noi infatti ci dovremo tornare. In aprile quando siamo andati noi si poteva solo passeggiare all'interno del parco ma gli edifici erano chiusi, il lato positivo è che c'erano pochissime persone, purtroppo però abbiamo visto solo gli esterni e nessuna delle attività elencata sopra era in funzione.
3. Le altre tappe del tour
Questo tour l'abbiamo fatto dal 2 al 5 aprile del 2021, l'idea era di visitare Thun e restare in zona, in quel periodo pochi campeggi vicino a Thun erano aperti e il campeggio più vicino era a Innertkirchen il Camping Grund che dista un oretta da Thun e visto che era scomodo arrivarci con i mezzi ci siamo andati direttamente in camper, ma la zona è bellissima quindi dopo aver visitato Thun che è una delle città che più mi è rimasta nel cuore, sarà per via dei castelli, te ne parlo in questo articolo Thun
abbiamo visto che in zona si trovavano le Aareschlucht e il Ballenberg. Abbiamo quindi riorganizzato il nostro itinerario e ci siamo goduti le bellezze della zona.
La zona dell'Oberland Bernese è davvero suggestiva e ti consigli di visitarla, se hai domande puoi farmele come al solito nei commenti, altrimenti ti aspetto sul canale Telegram "camperista semiseria" dove ti accoglieranno altri camperisti e qualche viaggiatore, per consigliarti e raccontarti altre esperienze.
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Francesca
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